GenProbio srl attraverso la SIMGBM intende premiare il/i miglior lavoro/i o tesi di dottorato sul tema:
“Microbiota: analisi della biodiversità microbica e funzionale rivolte a comprendere le interazioni microrganismo-ospite e microrganismo-microrganismo”
da assegnare ad un giovane socio SIMGBM impegnato nella ricerca che non abbia ancora compiuto 35 anni alla data del bando. I lavori o le tesi di dottorato dovranno essere pubblicati o discusse dopo il 1° gennaio 2021. Ogni candidato può presentare un massimo di 3 lavori o la tesi di dottorato. Non potranno essere presentati lavori o tesi vincitori di precedenti premi SIMGBM. Le domande dovranno pervenire alla segreteria della Società via email, all’indirizzo simgbmsegreteria@gmail.com entro il 20 marzo 2024 corredate da:
A) File PDF denominato “GenProbio2024-Cognome_Nome-Domanda” contenente:
1) domanda recante generalità, domicilio, telefono e indirizzo di posta elettronica;
2) esplicita dichiarazione di aver ottenuto il consenso del “corresponding author”;
3) dichiarazione di iscrizione alla Società con situazione pagamenti quote associative in regola (2024 incluso) o di presentazione della domanda da parte dei soli soci junior con contestuale versamento della quota annuale;
4) Breve Curriculum Vitae.
B) File PDF denominato ” GenProbio2024-Cognome_Nome-Lavoro o Tesi” contenente copia del/i lavoro/i scientifico/i o della tesi di dottorato. Nel caso di invio di una tesi, se il file dovesse essere troppo pesante è possibile inviarlo via web (wetransfer, google o altro). Si prega tuttavia di precisarlo.
Il premio di € 1.500 sarà attribuito su giudizio insindacabile di una commissione appositamente nominata dalla Società e sarà consegnato nell’ambito del prossimo Convegno Cortona Procarioti che si terrà a Cortona dal 27 al 29 giugno 2024. Il vincitore è tenuto a partecipare all’evento ed in quella sede dovrà presentare pubblicamente il lavoro premiato.
Al vincitore sarà data comunicazione scritta entro l’1 giugno 2024 e gli esiti saranno pubblicati sul sito www.simgbm.it. Le Commissioni giudicatrici si riservano la facoltà di modificare.